12/05/2025 -
5:30 pm
Le acque vive del battesimo. Un percorso padovano
Un percorso tra arte, storia e spiritualità per riscoprire il significato profondo dell’acqua come elemento di rinascita nel battesimo cristiano.
L’iniziativa si articola in due tappe: si comincerà presso la chiesa di Santa Sofia (ore 17.30), dove sarà presentato al pubblico lo storico catino battesimale in cui furono battezzati i figli di Galileo Galilei, testimone silenzioso di un tempo in cui scienza e fede condividevano gli spazi della quotidianità. Si proseguirà poi nel suggestivo scenario del Battistero del Duomo (ore 18.30) di Padova, luogo simbolo della tradizione battesimale cittadina.
Durante le due tappe verranno proposte brevi letture tratte da testi di Sant’Antonio da Padova e da autori cristiani antichi, per accompagnare i partecipanti in un viaggio spirituale e culturale alla scoperta del valore simbolico e teologico dell’acqua nel rito battesimale.
Un’occasione aperta a tutta la cittadinanza per avvicinarsi al patrimonio storico e religioso della città, attraverso la lente della riflessione cristiana sull’elemento più semplice e necessario: l’acqua.
L’incontro è gratuito, su prenotazione: https://unipd.link/berti-0525
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Vittorio Berti è professore associato di Storia del Cristianesimo e delle Chiese presso il Dipartimento di Scienze Storiche, Geografiche e dell’Antichità dell’Università di Padova. I suoi interessi di ricerca si rivolgono in particolare alle chiese siriache durante la tarda antichità e il primo periodo islamico. Si è occupato della vita e dello sviluppo delle élite intellettuali in scuole e monasteri siro-orientali, e della loro cultura filosofica, teologica e spirituale. Autore di numerosi contributi scientifici e monografie, è impegnato in diversi progetti di ricerca internazionali.


Podcast
Fluere racconta il complesso rapporto tra l’umanità e l’acqua in chiave storica, antichistica, geografica e antropologica insieme a professionalità del mondo universitario e della società civile.

Il giardino delle culture
Dal 4 al 6 giugno il giardino dello storico Palazzo Luzzatto Dina, sede del Dipartimento, ospita tre serate di eventi aperti a tutta la cittadinanza.